Come sapete, l’e-learning ha aperto le porte alla conoscenza a distanza.
Tuttavia, ogni innovazione è accompagnata da sfide e ostacoli, e nel caso dell’e-learning, che è entrato a gran velocità, ancora di più. Ci scontriamo ancora con resistenze, barriere mentali, problemi tecnici e altre difficoltà. Alcune derivano dall’incapacità di adattarsi a questo cambiamento accelerato da una pandemia, altre dallo sviluppo stesso dell’e-learning.
In questo post vi illustriamo le sfide più comuni della formazione a distanza e come mitigarle con successo.
Continuate a leggere!
Quali sono le principali sfide della formazione a distanza?
La scoperta di nuove strategie e opportunità inizia con una comprensione approfondita delle sfide e delle minacce attuali.
Con queste conoscenze, gli amministratori saranno in grado di stabilire le priorità per il miglioramento e di guidare le iniziative con giudizio. Anche gli insegnanti avranno a disposizione linee guida che li aiuteranno a ripensare il loro lavoro di insegnamento e interazione con gli studenti nell’ambiente virtuale.
Le sfide dell'apprendimento a distanza: i discenti

L’idea di imparare da soli davanti a uno schermo è una barriera che molti studenti possono incontrare quando prendono in considerazione l’e-learning o iniziano la loro esperienza.
Cerchiamo di cambiare la situazione!
Rompere la barriera psicologica dell'apprendimento da soli
A coloro che hanno dubbi sull’e-learning, possiamo fornire tutte le informazioni e l’approccio necessari per dimostrare che l’e-learning non è così scomodo come si immaginano e cambiare le loro opinioni.
Intendiamo spiegare loro i vantaggi dell’e-learning, come la sua flessibilità e comodità, e tutti i modi in cui possono comunicare con gli altri e accedere ai materiali di studio.
Per coloro che stanno muovendo i primi passi, abbiamo la possibilità di offrire loro le spiegazioni pertinenti fin dall’inizio. E, naturalmente, possiamo fornire loro contenuti multiformato di qualità, oltre ai PDF e alle videoconferenze così comuni nelle classi virtuali durante la pandemia.
In breve, dobbiamo avvicinare le informazioni agli studenti per dissipare i loro dubbi e le loro preoccupazioni. E, naturalmente, dobbiamo prestare attenzione al modo in cui presentiamo i contenuti, rendere le lezioni dinamiche e partecipative e mantenere un contatto diretto per eliminare qualsiasi percezione “antiquata” che possano avere.
Gestione della formazione dal vivo
Come abbiamo detto, esiste ancora una certa diffidenza nei confronti dell’e-learning. Per affrontarla, è efficace implementare dinamiche che conquistino i più scettici.
Un modo è quello di offrire lezioni dal vivo attraverso la piattaforma di formazione. Possono essere lezioni, masterclass o sessioni con ospiti speciali che arricchiscono i contenuti e servono da stimolo per tenersi aggiornati sui compiti del corso.
In breve, si tratta di dimostrare che una piattaforma di e-learning può essere utile per la formazione online. Perché, come abbiamo detto, l’erogazione di lezioni dal vivo è solo un esempio delle tante azioni che si possono compiere. In realtà, il ventaglio delle possibilità è enorme.
Autogestione del tempo e autodisciplina
Allo stesso modo, gli studenti devono affrontare la sfida di gestire il proprio tempo e mantenere la disciplina quando studiano online. Devono imparare a pianificare il loro tempo, a stabilire delle priorità e a rimanere motivati per progredire negli studi.
Come guidarli nello sviluppo dell’autogestione e dell’autodisciplina?
Innanzitutto, forniamo loro informazioni sul corso e sulle aspettative che abbiamo nei loro confronti, e poi li guidiamo a fissare obiettivi chiari, realistici e a breve termine.
Allo stesso modo, si dovrebbe insegnare loro a pianificare gli orari, a dare priorità ai compiti e a invitarli a studiare in un luogo privo di distrazioni che favorisca la concentrazione.
Non possiamo nemmeno trascurare il feedback, perché fornire un solido sostegno quando incontrano difficoltà e riconoscere i loro risultati li aiuterà a raggiungere i loro obiettivi.
Superare la mancanza di interazione per aumentare la motivazione
Infatti, la mancanza di interazione può ridurre la motivazione. Pertanto, sarebbe bene incoraggiare lo sviluppo di abilità comunicative e insegnare loro come affrontare la piattaforma di apprendimento.
Le piattaforme sono dotate di strumenti di comunicazione, come forum e videoconferenze, e di spazi collaborativi, quindi non ci sono scuse.
Se gli insegnanti sfruttano al meglio questi strumenti e si impegnano attivamente a motivare gli studenti, non solo renderanno il corso più attraente per loro, ma li terranno anche concentrati sull’apprendimento.
Le sfide dell'e-learning: gli insegnanti

Riluttanza degli insegnanti ad andare online
Sebbene questa situazione si sia evoluta con la pandemia, ci sono ancora formatori che trovano l’insegnamento online un compito aggiuntivo e complesso.
La piattaforma di formazione può essere un grande alleato in questo contesto, a patto che semplifichi e garantisca che l’insegnante sia in grado di tenere le sue lezioni senza problemi.
Il necessario cambio di ruolo
Un’altra sfida dell’istruzione a distanza riguarda la trasformazione del ruolo dell’insegnante. Non deve più essere un semplice trasmettitore di conoscenze, ma una guida. Il suo ruolo comprende la guida, l’incoraggiamento alla partecipazione, il monitoraggio e la fornitura di feedback personalizzati per motivare e mantenere gli studenti sulla buona strada.
Inoltre, la valutazione online cambia e non deve assolutamente essere una replica della valutazione faccia a faccia. Sebbene possa presentare una certa complessità, apre le porte a nuovi approcci.
Così, invece di proporre semplicemente un’attività da risolvere, che è ciò che proporremmo nell’aula fisica, gli studenti potrebbero essere invitati a creare un video in team con le loro spiegazioni, animazioni e grafici.
In questo caso, la valutazione si concentrerebbe sulla qualità della spiegazione, sull’accuratezza della soluzione e sul risultato finale della produzione stessa.
Oggi, nell’era dell’intelligenza artificiale, ci sono molti modi per migliorare la valutazione, ad esempio creando questionari AI più attraenti e automatizzando i processi di revisione. È anche possibile utilizzare l’intelligenza artificiale per rilevare il plagio nei lavori presentati.
Incoraggiare la partecipazione e motivarli
La mancanza di interazione fisica rende difficile il contatto tra gli alunni. Pertanto, gli insegnanti devono essere proattivi nel promuovere la partecipazione e la comunicazione.
Un punto da notare è che la paura e la sfiducia possono indurre gli studenti a tenere segrete le loro domande o a cercare di risolverle al di fuori della piattaforma. Ma per evitare che ciò accada, possiamo sempre creare un’atmosfera confortevole e incoraggiare gli studenti a sollevare le loro questioni senza timore.
I suggerimenti includono la proposta di compiti di gruppo con obiettivi che possono essere raggiunti solo se tutti lavorano insieme e la promozione della comunicazione nei forum di discussione.
Adattare il corso alla modalità online
Una delle sfide più grandi della formazione a distanza è l’adattamento dei contenuti e delle strategie didattiche all’online. Ciò che può essere efficace “di persona” può non funzionare online, e l’adattamento richiede tempo e impegno.
Anche se ci sono molti aspetti da considerare, in questo video vi diamo le chiavi per trasformare i contenuti di un corso in aula in un corso online.
Allo stesso tempo, è necessario sviluppare nuove forme di valutazione che siano efficaci nel contesto virtuale. Esami, progetti, attività… tutto deve essere adattato a uno scenario in cui possa essere accuratamente monitorato e valutato.
Esistono strumenti che garantiscono l’integrità dei processi di valutazione online, come le soluzioni di screening biometrico di SMOWL presenti su piattaforme come evolCampus. Queste soluzioni sono altamente raccomandate per svolgere le valutazioni in modo sicuro, accessibile e semplice, evitando gli spostamenti fisici.
AI: la nuova sfida per l'istruzione a distanza
L’intelligenza artificiale è diventata un canto di sirena per i discenti, ma allo stesso tempo una minaccia per gli insegnanti. Oltre alla sensazione che un eccesso di conoscenza possa mettere in ombra la loro autorità, ci sono preoccupazioni sull’affidabilità del lavoro degli studenti e sull’eccessiva dipendenza da questi strumenti.
Si tratta di una questione complicata e la percezione e l’accettazione dell’IA dipenderanno da ogni istituzione e dalle politiche messe in atto per il suo utilizzo.
Tuttavia, l’IA fa parte della vita quotidiana, è qui per restare e forse la cosa migliore da fare sarebbe guidare e insegnare agli studenti come interagire con essa. Far capire loro l’importanza di un uso responsabile e critico, metterli in guardia dai problemi reali del copia e incolla nel loro lavoro e insegnare loro a interrogare le fonti, aiuterebbe a prepararli a sviluppare e sfruttare tutto ciò che verrà, che alla fine sarà il loro futuro.
Naturalmente, è più difficile sapere se gli studenti stanno davvero imparando o meno. Tuttavia, l’utilizzo di classi capovolte, esami orali, dibattiti, giochi di ruolo e altre metodologie sono modi in cui gli insegnanti possono verificare se hanno assimilato le conoscenze.
Formazione e aggiornamento continui
La formazione continua è fondamentale per sfruttare le possibilità di questo tipo di istruzione. Ma questa formazione non deve essere solo guidata dalle istituzioni, ma gli insegnanti stessi devono essere disposti a investire tempo nel proprio sviluppo professionale e a tenersi aggiornati con la tecnologia.
Inoltre, potrebbe essere opportuno offrire una formazione sulla pedagogia online e sugli strumenti didattici per rafforzare le loro competenze.
Le sfide dell'istruzione online: gli amministratori

A questo punto, ci concentreremo sulla piattaforma, che avrà un ruolo fondamentale nel successo o nel fallimento della formazione online.
Gli amministratori hanno la responsabilità di garantire un accesso agevole e facile per studenti e insegnanti.
Un esercizio fondamentale è quello di valutare l’esperienza dell’utente e assicurarsi che la formazione e l’istruzione siano sviluppate in modo semplice, senza la necessità di addestrare nessuno all’uso. In breve, gli utenti non devono incontrare ostacoli tecnologici, ma devono essere produttivi e agili fin dal primo giorno.
Le sfide dell'educazione a distanza oggi

L’e-learning ha dimostrato che è possibile un tipo diverso di formazione e la sua importanza aumenterà ancora di più nei prossimi anni. Pertanto, è necessario avere ben chiare le principali sfide e criticità dell’apprendimento a distanza, affinché questa modalità possa continuare a progredire e svilupparsi senza problemi.
- Le istituzioni devono disporre dell'infrastruttura tecnologica e gli studenti devono avere accesso a dispositivi e a Internet, poiché la natura remota della formazione online li rende essenziali.
- Quando si combinano formazione online e faccia a faccia, è importante assicurarsi che i due metodi si adattino senza creare confusione tra insegnanti e discenti. Ad esempio, è necessario determinare gli orari per lo studio faccia a faccia e online, oltre ad altre considerazioni.
- Non tutti hanno lo stesso accesso alla tecnologia, quindi è essenziale promuovere il supporto tra studenti di culture e contesti socio-economici diversi.
- Studiare da soli può influire sul benessere emotivo degli studenti. La barriera della solitudine deve essere assolutamente abbattuta fornendo supporto e quanto abbiamo discusso in merito.
- Garantire l'integrità delle valutazioni può essere più complesso nell'ambiente virtuale. Le istituzioni devono creare regole e stabilire metodi efficaci per garantire qualità e affidabilità.
- Gli insegnanti devono utilizzare strategie di e-learning per incoraggiare la motivazione e la partecipazione in classe.
- La formazione degli insegnanti sulle tecnologie e sulle metodologie didattiche è fondamentale per preservare le loro competenze.
- Le tecnologie si evolvono rapidamente, il che impone alle istituzioni di tenersi aggiornate.